Cenerentola

L’estate all’ombra della Madonnina si accende con il programma di Milano è viva – Estate al Castello 2023. Tra gli eventi in programma nella rassegna milanese, che si tiene nella suggestiva cornice del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, ci sono anche molti appuntamenti dedicati ai più piccoli. Uno di questi è il musical Cenerentola che verrà portato in scena venerdì 23 giugno alle ore 21.

Tratto ovviamente dalla favola tradizionale di Charles Perrault, il musical è prodotto da Rancia VerdeBlu, la divisione di Compagnia della Rancia che si occupa di teatro per bambini e ragazzi. Cenerentola, con la regia di Ada Borgiani su regia originale di Saverio Marconi, è una favola a lieto fine per tutta la famiglia che, tra gli applausi, farà riflettere i piccoli spettatori: se alla fine i buoni sono premiati, i ‘cattivi’ forse, saranno perdonati.

Non è stato così difficile adattare la fiaba al musical – ha spiegato alla nostra redazione Ada Borgiani – È già stato fatto in precedenza e abbiamo tanti esempi bellissimi del teatro musicale. È una fiaba e come tale è stata trattata. Abbiamo creato delle musiche originali e ambientato il tutto negli anni ’50 rivedendo i costumi e realizzando una scenografia molto semplice ed efficace. Il sapore è quello di quegli anni, ma la struttura della fiaba è rimasta quella originale, con gli stessi personaggi, gli stessi rapporti tra loro e quei sentimenti buoni e cattivi che si trovano all’interno della fiaba, cosi come in tutte le altre fiabe“.

La location scelta per andare in scena è un valore aggiunto?

Certamente sì. La notte e il castello rendono tutto più magico. Siamo in un ambiente già stupendo di per sé e in questa situazione sicuramente la magia della fiaba si adagia perfettamente“.

Tra i vostri obiettivi c’è anche quello di avvicinare i più piccoli al musical…

Assolutamente. Al musical e allo spettacolo dal vivo. È un momento per bambini e famiglie, un modo di approcciare al teatro insieme. Lo spettacolo è divertente sia per i grandi che per i piccoli, li avvicina e gli fa comprendere il valore dello spettacolo del vivo e della commedia musicale. Non c’è un momento di noia durante lo spettacolo, è talmente una macchina frizzante che non c’è tempo per pensare“.

Quali sono i tuoi prossimi progetti futuri?

La mia ottica di base è quella di avvicinare i bambini al teatro, ma io mi occupo anche di teatro a tutto campo: realizzato con i più piccoli e con i bambini delle scuole. L’obiettivo è sempre quello di avvicinarli al teatro per viverlo in prima persona o semplicemente per vederlo. Avvicinarli a quelle che sono le riflessioni e i sentimenti magici che si trovano all’interno delle fiabe, che sono sempre metafora della vita. Guardiamo ai più piccoli come spettatori privilegiati. I bambini sicuramente non applaudono per dovere e quindi captare la loro attenzione è per noi una cartina tornasole molto importante”.

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