Impegnata con le date sudamericane del suo “Celebration Tour”, che la porteranno anche a suonare gratuitamente sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro, Madonna è stata denunciata da tre fans per essere salita sul palco di Washington con due ore di ritardo. Troppa l’attesa per i tre ragazzi che, nei giorni successivi, hanno sporto denuncia. L’episodio risale al dicembre scorso e segue un’altra causa intentata per lo stesso motivo da altri seguaci della popstar dopo il live show di Brooklyn.
Come riporta la versione americana del famoso magazine Rolling Stones, la vertenza legale punta il dito contro Madonna per aver inoltre “mantenuto una temperatura calda e sgradevole nel locale durante la sua esibizione” e per aver “cantato in playback per gran parte della sua performance“. Per la cronaca, il concerto previsto per le 20.30 è cominciato con due ore di ritardo. Una mancanza di rispetto che ha convinto i tre querelanti a procedere per vie legali.
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Madonna recidiva, anche a Milano ha fatto attendere il pubblico
Lo stesso antipatico disguido lo avevano provato sulla propria pelle anche in fan italiani di Miss Ciccone. Nello scorso novembre, infatti, in occasione della prima attesissima data milanese al Forum di Assago, Madonna salì sul palco con un’ora e cinquanta minuti di ritardo salvo poi farsi perdonare da tutti con una scaletta contenente gran parte dei suoi più grandi successi, tra questi anche “Like a Virgin”, “Express Yourself”, “Like a Prayer” e “Vogue“. Il motivo del ritardo di Milano, secondo alcune ricostruzioni fatte all’epoca da molti media italiani, fu probabilmente causato dalla festa privata organizzata nel pomeriggio da Donatella Versace: grande amica della popstar americana, chiamata successivamente sul palco del Forum per giudicare e dare i voti ai ballerini.
Foto tratta dal profilo Instagram di Madonna